Cosa affronteremo in questo articolo
- Check-up cutaneo: come funziona e perché è importante
- Tutti i biotipi cutanei.
- I prodotti WiQo più adatti ai differenti biotipi cutanei.
Check-up cutaneo: come funziona e perché è importante
Prima di tutto, il dottore valuta l’idratazione cutanea e la sebometria – ovvero la quantità di sebo presente nella cute. Prosegue poi con l’osservazione delle macchie, utilizzando la luce di Wood, per capire se il sebo è ossidato. Dopo l’ispezione con la luce bianca, il medico effettua test di sensibilità e di reattività, cui segue una diagnostica relativa all’invecchiamento cutaneo.
Il medico valuta quindi il fototipo, cioè quali sono le caratteristiche della pelle e la quantità di melanina.
Tutto è corredato da una anamnesi, che significa semplicemente che il medico valuta quali sono le caratteristiche fisiologiche e patologiche della persona e quali le sue abitudini cosmetiche quotidiane.
Il dottore, infatti, chiede al paziente quali prodotti sta utilizzando, come lava la pelle, se usa il make-up, se si protegge dal sole e quanto sole prende durante l’anno.
A conclusione di questo test, il medico scatta alcune fotografie in modo da avere un riscontro nel tempo dell’efficacia dei trattamenti che prescriverà e tracciare così il miglioramento progressivo.
Tutti i biotipi cutanei.
Il normotipo è un tipo di cute ideale, che fondamentalmente non esiste; significa avere un’idratazione e un sebo nel range di normalità, una cute né sensibile né reattiva.
Nella maggior parte dei casi avremo una cute che può essere seborroica – in cui c’è tendenzialmente un eccesso di sebo – corredata o meno da acne. Possiamo avere una cute mista, in cui ci sono delle aree con sebo in eccesso e delle aree dove è normale o carente.
Poi c’è la cute carente di sebo che è più tipica dei fototipi chiari e delle cuti che vanno incontro a menopausa e donne che fanno terapie estroprogestiniche (per intenderci che prendono la pillola anticoncezionale) che annullano la produzione di sebo a livello superficiale. Queste sono di solito delle pelli belle a vedersi, ma molto sottili e che nel tempo tendono ad invecchiare un pochino di più.
Ci sono poi le cuti sensibili, quelle che hanno appunto una sensibilità spiccata e che spesso sono anche reattive, che tendono ad avere rossori o couperose.
La cute poi può essere disidratata, quando c’è una carenza di idratazione cutanea, con presenza evidente di secchezza.